já que eu tô por aqui mesmo, vou contar pra vocês o poeminha que mandei por fax pro meu ex-chefe, o siciliano, aquele que me pagou no dia 1o de dezembro o salário de OUTUBRO, com um cheque SEM FUNDOS.
Oh! Che bello sarebbe
Avere lo stipendio nel giorno corretto
Così uno potrebbe
Trascorrere un Natale perfetto.
Ahimè, non è così!
Che sfortuna che ho!
E lo stipendio di ottobre che aspetto qui
Cosa fare per averlo, non lo so.
A cambiare lassegno non ci riuscii
Anche dopo aver due volte provato
Quando chiesi in banca, fecero iiiiiiih!
Come se il conto fosse stato svuotato.
Se mi facessero un bonifico,
Visto che i miei dati ce li hanno,
Sarebbe veramente magnifico
Ma non credo lo faranno.
Lui parla di onore,
(il suo, ovviamente)
Ci fa chiedergli, come da favore,
Gli stipendi, mensilmente.
Ora basta, mi sono stancata
Il mio onore è ormai ferito
E non bastano più i soldi, la plata
Ma voglio vederlo sfinito.
Di tutto farò, credetemi,
Per avere ciò che per legge è mio
Perciò vi consiglio, temetemi
La vostra pace sta per un filo.
Avvocati, televisione,
A tutti convocherò
Sindacati, Jimmy Ghione
Mi dubitate?
Aspettate.